disperdono

Disperdono è la terza persona plurale del presente indicativo del verbo disperdere in italiano. È principalmente usato in forma transitiva per indicare l’azione di spargere, disseminare o dissipare qualcosa: Disperdono i semi sul campo. Può anche comparire in forma intransitiva in nomi e contesti in cui si descrive la dispersione di elementi, come si osserva in frasi del tipo Le nuvole si disperdono all’orizzonte o I fumi si disperdono nell’aria, ove il soggetto è plurale.

Etimologia e significato. Il verbo deriva dal latino disperdere, composto con il prefisso dis- (aveva il senso di separazione o allontanamento) e perdere (perdere). In italiano conserva il senso di distribuire ampiamente o dissipare risorse, particelle o corpi, anziché concentrarli in un punto.

Usos e campi di impiego. Disperdere si usa in contesti concreti, come agricoltura (disperdono i semi sul campo), ambiente e scienze naturali (le particelle si disperdono nell’aria), ma anche in contesti figurati (disperdere risorse, disperdere energie). Il participio passato è disperso e si usa con avere nei tempi composti: Ho disperso i semi, sono disperso in opzione rara.

Sinonimi e differenze. Sinonimi comuni includono spargere, diffondere, dissipare; tuttavia disperdere enfatizza la movimentazione o la perdita di coesione, più che semplice diffusione. Si distingue da disperdersi (disperdere se stessi o di un gruppo) e da spargere in contesti meno orientati al concetto di perdita o dissipazione.

Voci correlate. Disperdere, dispersone, dispersione; in ambito scientifico si parla di dispersione di particelle, di onde o di risorse.