contraddizione

La contraddizione è una nozione centrale in logica, filosofia e linguistica che indica l'incompatibilità tra due enunciati o tra un enunciato e la sua negazione. In senso ampio, una contraddizione si verifica quando due affermazioni si escludono a vicenda e non possono essere vere contemporaneamente. Il termine deriva dal latino contraddictio, da contra “contro” e dictio/dicere “dire”.

In logica classica, il principio di non contraddizione stabilisce che una proposizione non può essere vera e falsa nello stesso tempo. Se si ammette una contraddizione, si genera la cosiddetta esplosione logica: da una contraddizione ogni proposizione segue (ex falso quodlibet). Questo rende indispensabile mantenere coerenza all'interno di un sistema formale.

In linguistica e filosofia, la contraddizione è spesso discussa in relazione a enunciati autoreferenti o paradossi, come la frase “Questa frase è falsa”, che mette in dubbio la possibilità di una verità assoluta. Si distingue tra contraddizioni apparenti e contraddizioni reali: le prime possono essere risolte o chiarite.

Nello studio della logica non classica, come le logiche paraconsistenti, le contraddizioni non causano automaticamente l’esplosione; tali sistemi cercano di gestire incoerenze senza collassare.

In uso comune, contraddizione indica incoerenza tra affermazioni o incongruenze tra dati: si dice che due dichiarazioni sono in contraddizione. L’analisi delle contraddizioni è utile in argomentazioni, diritto e critica letteraria.