conduttori

I conduttori sono materiali in grado di permettere il passaggio di corrente elettrica con una resistività relativamente bassa. Possono essere metallici o non metallici e sono impiegati ovunque servano collegamenti elettrici, dai cavi domestici alle linee di trasmissione. L’effettiva scelta dipende da conduttività, resistenza meccanica, costo e gestione termica.

Le proprietà chiave sono la resistività ρ e la conduttività σ (σ = 1/ρ). La resistenza di un tratto di filo è data da R = ρ L / A, dove L è la lunghezza e A l’area della sezione. La corrente I genera calore secondo I²R. La temperatura influisce sulla resistività: in genere ρ aumenta con la temperatura nei metalli.

Tra i conduttori metallici più usati figurano rame e alluminio. Il rame offre elevata conduttività, malleabilità e resistenza alla corrosione; l’alluminio è più leggero e meno costoso su grandi lunghezze. Altri conduttori metallici includono argento o leghe come ottone o acciaio, impiegati in applicazioni specifiche.

I conduttori sono spesso rivestiti da isolamento per impedire contatti accidentali e dispersioni di energia. Nei cavi domestici si configura un nucleo conduttore isolato; nelle linee aeree si usano conduttori nudi sostenuti da isolatori. Nei circuiti stampati, le piste in rame o alluminio costituiscono i percorsi conduttivi.

Nel campo della ricerca e della tecnologia sono presenti conduttori speciali come i superconduttori, che presentano resistenza vicino a zero a temperature di utilizzo molto basse, e conduttori ad alta conduttività sviluppati per applicazioni di potenza e acceleratori.