Home

conduttivi

Conduttivi è il termine italiano usato per indicare materiali o mezzi in grado di permettere il passaggio di cariche elettriche. In fisica e ingegneria si parla di conduttività elettrica, proprietà indicata con la lettera sigma e misurata in siemens per metro (S/m); l’inverso è la resistività, espressa in ohm·metro. Il concetto si applica a metalli, elettroliti e, in presenza di impurità o dopaggio, a semiconduttori.

La conduttività dipende da struttura e composizione. I metalli in genere mostrano conduttività elevata (ad esempio

I conduttivi trovano impiego in molteplici campi: cablaggi e circuiti stampati, sensori, dispositivi di accumulo energetico

Terminologia: conduttivo è l’aggettivo che descrive la capacità di condurre, conduttore è il sostantivo per indicare

il
rame
intorno
a
5,8×10^7
S/m
a
20
°C).
I
semiconduttori
hanno
una
conduttività
moderata
che
varia
con
temperatura
e
dopaggio;
gli
elettroliti
conducono
tramite
ioni;
i
superconduttori
presentano
resistività
praticamente
nulla
al
di
sotto
di
una
temperatura
critica.
e
celle
elettrochimiche,
nonché
come
materiali
di
schermatura
contro
interferenze
elettromagnetiche.
Oltre
ai
metalli
tradizionali,
si
studiano
materiali
conduttivi
a
livello
nanometrico
come
grafene,
grafite
e
nanotubi
di
carbonio,
che
possono
presentare
conducibilità
orientata
o
anisotropia.
un
elemento
che
conduce.
Il
termine
conduttivi
può
riferirsi
insieme
a
diversi
materiali
con
proprietà
conduttive
o
a
una
classe
di
tali
materiali;
la
valutazione
della
conduttività
si
effettua
con
tecniche
come
la
prova
a
quattro
punti
o
l’impedenza,
secondo
standard
internazionali.