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comprimibile

Comprimibile è l’aggettivo che indica la proprietà di un oggetto, di una sostanza o di un insieme di dati di subire una riduzione di volume o di grandezza in risposta a una compressione. Il termine è ampiamente usato in fisica, ingegneria e informatica per descrivere come reagisce un sistema a variazioni di pressione, densità o dimensione.

In fisica, la comprimibilità è una proprietà macroscopica che determina quanto il volume cambia al variare

Nel contesto dell’aerodinamica e della dinamica dei gas, si usa anche il concetto di flusso comprimibile: a

In informatica, comprimibile indica che dati o file possono essere resi più piccoli tramite algoritmi di compressione.

della
pressione.
È
maggiore
nei
gas,
notevolmente
minore
in
liquidi
e,
in
genere,
molto
bassa
nei
solidi.
Si
distinguono
due
coefficienti:
la
comprimibilità
isoterma
κ_T
=
-
(1/V)
(∂V/∂P)_T
e
la
comprimibilità
adiabatica
κ_S
=
-
(1/V)
(∂V/∂P)_S,
che
differiscono
a
seconda
che
il
processo
sia
isoterma
o
adiabatico.
velocità
elevate,
la
densità
cambia
in
modo
significativo
e
le
equazioni
di
governo
includono
tali
variazioni.
Ciò
porta
a
fenomeni
come
onde
d’urto
e
variazioni
di
temperatura
e
pressione,
soprattutto
quando
il
numero
di
Mach
è
superiore
a
circa
0,3.
È
possibile
distinguere
tra
compressione
lossless
(nessuna
perdita
di
informazione)
e
lossy
(perdita
controllata
di
qualità).
Il
tasso
di
compressione,
o
rapporto
di
compressione,
esprime
la
riduzione
delle
dimensioni.
Esempi
comuni
includono
ZIP,
JPEG
e
MP3.
Non
tutti
i
dati
sono
facilmente
comprimibili;
dati
rumorosi
o
già
ottimizzati
spesso
mostrano
limiti
severi.