coercitivi

Coercitivi è il plurale dell'aggettivo coercitivo, che in italiano indica qualcosa che riguarda o impone coercizione: l'uso della forza, dell'intimidazione o della pressione per ottenere un comportamento o un risultato. Il termine è comune in contesti giuridici, politici e sociali, dove si distingue tra mezzi coercitivi e mezzi volontari o persuasivi.

In diritto pubblico e amministrativo si parla di misure coercitive, poteri coercitivi o strumenti coercitivi per garantire l'esecuzione di decisioni, ordini o sanzioni. Nelle politiche pubbliche, l'uso di strumenti coercitivi è spesso soggetto a principi di legittimità, proporzionalità e tutela dei diritti fondamentali. Nella sicurezza, può riferirsi all'uso legittimo della forza o alla minaccia di essa nell'attuazione delle leggi.

In psicologia e sociologia si studiano le dinamiche di coercizione e di controllo coercitivo nelle relazioni interpersonali, includendo concetti quali coercizione fisica e coercione psicologica. Il termine assume spesso una connotazione critica quando è associato a violenza o abusi, e le discussioni si concentrano su limiti etici e protezione delle vittime.

Note terminologiche: in fisica il concetto equivalente è coercività. Il termine coercitivi non è usuale in quel contesto; per chiarezza, è comune utilizzare coercività, oppure riferirsi specificamente a misure, poteri o dinamiche, a seconda del contesto. Altri termini correlati includono coercizione e misure coercitive.