abilitare

Abilitare è un verbo italiano di prima coniugazione che significa rendere qualcuno o qualcosa in grado di compiere una funzione, concedere l'autorizzazione o attivare una pratica o un sistema. Può riferirsi sia all’attribuzione di competenze o permessi a una persona sia all’attivazione di caratteristiche, strumenti o servizi.

Etimologia: proviene dal latino habilis “in grado” e si è formato in italiano con l’aggiunta del suffisso -are per descrivere l’azione di rendere abile o idoneo. Nel corso dei secoli l’uso si è esteso a contesti tecnici e amministrativi, dove il significato si avvicina a “attivare” o “autorizzare”.

Uso: è transitivo e può reggere direttamente un complemento oggetto (abilitare una funzione, un account) oppure la costruzione con a + infinito: abilitare qualcuno a fare qualcosa. Nella lingua comune si dice anche “essere abilitato” per indicare che una persona ha ricevuto l’autorizzazione o la qualifica necessaria.

Coniugazione e forme comuni: come verbo della prima coniugazione, presenta una coniugazione regolare: io abilito, tu abili, lui abilita, noi abiliamo, voi abilitate, loro abilitano; participio passato abilitato; gerundio abilitando. Derivati comuni includono abilitazione (attivazione o autorizzazione) e abilitato (persona autorizzata).

Note: in informatica e in contesti amministrativi, abilità indica spesso l’attivazione di permessi o funzioni, come “abilitare una funzione”, “abilitare l’accesso” o “abilitare un utente”.