Sistemici

Sistemici è un termine usato in medicina, biologia e agronomia per indicare caratteristiche, processi o trattamenti che coinvolgono l’intero organismo o l’intero sistema, piuttosto che una parte localizzata. Deriva dal latino systema e dal suffisso -ico ed è impiegato sia come aggettivo sia come sostantivo.

In medicina e biologia, sistemico descrive condizioni o processi che interessano più organi o l’intero corpo. Si parla di malattie sistemiche per indicare quadri clinici diffusi, come la lupus eritematoso sistemico o la sclerosi sistemica, e di infezioni sistemiche per indicare infezioni che si diffondono entro l’organismo tramite circolazione sanguigna o linfatica. Il termine è anche usato per distinguere terapie o farmaci: una terapia sistemica è somministrata in modo da distribuire il principio attivo attraverso l’intero organismo, contrastando con trattamenti locali che agiscono solo sul sito di applicazione.

In agronomia e botanica, i principi attivi sistemici sono assorbiti dall’apparato radicale o fogliare e trasportati attraverso xilema e floema, distribuendosi in tutta la pianta. Questi prodotti, come alcuni pesticidi e fungicidi, proteggono o curano tessuti distanti dall’ingresso. Anche nel contesto delle malattie delle piante si parla di infezioni sistemiche quando i patogeni si diffondono lungo i vasi vascolari, compromettendo più organi.

In sintesi, sistemici descrive una relazione o un effetto che non è confinato a una zona locale, ma si estende all’intero sistema biologico interessato.