Misurato

Misurato è un aggettivo della lingua italiana, nonché participio passato del verbo misurare. Indica qualcosa di moderato, temperato o preciso, realizzato con misura e cautela. In ambito linguistico e stilistico descrive un tono o un atteggiamento sobrio, equilibrato e privo di eccessi. Esempi comuni includono: un tono misurato, un giudizio misurato, una risposta misurata. L’uso figurato enfatizza la disciplina e la prevedibilità, contrapposte a contenuti impulsivi o stravaganti.

Deriva dal verbo misurare, che a sua volta discende dal latino metiri e dalla nozione di mensura (misura). Come participio e aggettivo, si accorda in genere e numero: misurato (maschile singolare), misurata (femminile singolare); misurati, misurate (plurale). Derivati comuni includono misurazione (l’atto o il processo di misurare), misuratore (strumento di misurazione) e misurabile (che può essere misurato).

Usi e contesto: il termine si incontra spesso in giornalismo, politica, accademia e critica letteraria per valorizzare una scelta prudente o equilibrata. Sinonimi comuni includono moderato, temperato, contenuto; contrari includono impulsivo, esuberante, eccessivo. È possibile trovare espressioni come una dichiarazione misurata, un intervento misurato o un approccio misurato.

Voci correlate includono misurare, misura, misurazione, misuratore e misurabile. Misurato rimane una scelta linguistica utile per descrivere comportamento, stile o contenuti caratterizzati da controllo e precisione.