Graffiare

Graffiare è un verbo italiano che indica l’azione di lasciare segni o incisioni su una superficie mediante graffi, spesso eseguiti con unghie, artigli o uno strumento appuntito. Può riferirsi sia a superfici solide come legno, metallo o carta sia a ferite superficiali sulla pelle, quando si graffia. Può anche essere usato in senso figurato per indicare l’atto di segnare o danneggiare qualcosa.

L’origine del termine è legata al sostantivo graffio, cioè al segno prodotto dal graffiare; l’etimologia precisa è incerta, ma la parola è attestata nell’italiano medievale ed è strettamente legata all’idea di incidere o grattare una superficie ruvida.

È un verbo regolare della seconda coniugazione in -are. Forma base graffiare. Presente indicativo: io graffio, tu graffi, lui/lei graffia, noi graffiamo, voi graffiate, loro graffiano. Participio passato graffiato; gerundio graffiando. Può essere usato transitivamente, come in "graffiare una tavola", o riflessivamente, come in "mi sono graffiato" o "si è graffiata".

Usi comuni includono descrivere segni lasciati da oggetti appuntiti o artigli, come "la parete è graffiata" o "ho graffiato la porta cercando di aprirla". In contesti urbani può riferirsi all’azione di incidere graffiti su superfici, pratica che può essere illegale a seconda del contesto e della legislazione locale.