Catturare

Catturare è un verbo transitivo della lingua italiana che indica l’atto di prendere o fermare qualcosa o qualcuno con l’intento di trattenerlo, esaminarlo o introdurlo in un determinato stato. Può riferirsi sia a persone o animali sia a elementi astratti come dati, immagini o idee. In senso figurarivo, la parola è comune in espressioni come catturare l’attenzione, catturare l’immaginazione o catturare l’interesse del pubblico.

Etimologia e forma: il termine deriva dal latino capturāre, da capere “prendere” con l’aggiunta del suffisso -ur-. È un verbo regolare della prima coniugazione (-are). Le forme basilari includono presente: io catturo, tu catturi, egli cattura; passato prossimo: ho catturato; imperfetto: catturavo; futuro: catturerò; congiuntivo presente: che io catturi; participio passato: catturato; gerundio: catturando. Il participio passato si usa per formare i tempi composti, spesso in voce passiva o in costruzioni con ausiliari.

Usi comuni: in ambito giuridico o delle forze dell’ordine si dice “ha catturato il ladro”; in biologia o ecologia si parla di catturare animali o campioni per studi; in fotografia o informatica si parla di “catturare un’immagine” o di “catturare dati”. L’uso figurato è frequente anche in contesti comunicativi o letterari, dove significa conquistare o ottenere l’attenzione, l’interesse o l’immaginazione di qualcuno.