tassonomia

La tassonomia è la scienza che si occupa di descrivere, classificare e nominare gli organismi viventi, nonché di studiarne le relazioni evolutive. Deriva dal greco taxis, ordine, e nomos, legge.

Storicamente, Carl von Linné sviluppò il sistema di nomenclatura binomiale e una gerarchia di ranghi: dominio, regno, phylum o divisione, classe, ordine, famiglia, genere e specie. Questo modello ha fornito una base standard per identificare e ordinare la biodiversità.

La nomenclatura binomiale assegna a ogni specie un nome composto da genere ed epiteto specifico; i nomi sono latini o latinizzati e seguono codici internazionali come l’ICZN per gli animali e l’ICN per le piante, le alghe e i funghi. Questi codici disciplinano la creazione, la pubblicazione e l’uso dei nomi scientifici.

Metodi moderni: tassonomia filogenetica e cladistica, basate su dati morfologici e soprattutto molecolari (DNA, RNA e sequenze). L’obiettivo è definire gruppi monofiletici che riflettano le relazioni evolutive. La specie è considerata l’unità base; la definizione e l’identificazione possono cambiare con nuove evidenze.

Sfide e applicazioni: revisioni tassonomiche frequenti, scoperta di specie criptiche e variabilità all’interno delle specie stessa, che rendono la classificazione dinamica. Gli usi della tassonomia includono la conservazione della biodiversità, la biologia evoluzionistica, l’agricoltura e la medicina. In informatica si usa inoltre il termine tassonomia per classificare concetti, oggetti o dati in strutture gerarchiche.