sulloggetto

Sulloggetto è un neologismo impiegato in alcuni testi accademici italiani per designare un tema di studio centrato sull’oggetto della conoscenza, dell’azione o della percezione. Non costituisce una voce standard nei principali dizionari disciplinari né in tradizioni filosofiche consolidate; la sua adozione resta circoscritta a contesti specifici e a autori particolari.

Etimologia e significato

Deriva dalla fusione di sull’ con oggetto, e viene usato per indicare una focalizzazione sull’oggetto come oggetto di discussione, indagine o descrizione. In molte occorrenze si tratta di una formula metateorica, volta a distinguere l’oggetto della conoscenza o dell’osservazione dal soggetto che la conosce e dal processo tramite cui si accede all’oggetto.

Contesti di impiego

Lo sguardo sulloggetto compare in ambiti quali filosofia della mente, epistemologia e analisi del discorso. Può servire a discutere come l’oggetto sia costituito, presentato o referenziato nei discorsi, nonché a distinguere tra l’oggetto percepito, l’oggetto concettuale e il referente linguistico. Poiché non è una nozione formalizzata, l’interpretazione varia significativamente tra autori.

Stato attuale

A causa della natura non consolidata del termine, l’uso di sulloggetto è dichiarativo e orientato al contesto. Chi indaga l’argomento dovrebbe chiarire la definizione operativa adottata e verificare la coerenza con termini affini come referente, oggetto di conoscenza, oggetto di studio o oggetto fenomenologico. Nei lavori accademici, la precisione terminologica resta preferibile per evitare ambiguità.