sperimentazione

La sperimentazione è l'attività di verificare ipotesi mediante interventi controllati e la raccolta sistematica di dati. Il termine deriva dal latino experimentum, che significa prova o esperienza. In ambito scientifico si cerca di isolare l'effetto di una variabile e misurare l'esito, minimizzando bias e confondenti.

Si pratica in molti campi: scienza di laboratorio, medicina clinica, scienze sociali, agricoltura e ingegneria. Nella medicina si parla di trial clinici, spesso randomizzati e controllati, per valutare efficacia e sicurezza. In tecnologia e commercio si eseguono esperimenti e test A/B per ottimizzare prodotti e interfacce.

Metodologia: si definisce un'ipotesi, si progetta lo studio, si assegna casualmente l'esposizione al trattamento, si costituisce un gruppo di controllo e si misurano variabili indipendenti e dipendenti. I dati si analizzano statisticamente. La replicazione e la riproducibilità sono prerequisiti fondamentali.

Etica e regolamentazione: molte sperimentazioni coinvolgono persone o animali e richiedono approvazione etica, consenso informato e protezione dei dati. In ambito accademico e industriale si valorizza la trasparenza, la preregistrazione dei protocolli e la pubblicazione dei risultati.

Tipi comuni includono la sperimentazione controllata e randomizzata, gli studi sul campo, gli esperimenti in vitro o in vivo e i test A/B.

Lo scopo è verificare ipotesi, identificare relazioni di causa ed effetto e guidare decisioni. I limiti includono costi, tempi, bias e questioni etiche: la validità dei risultati dipende dalla qualità del disegno e della conduzione.