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semimetalice

Semimetalli sono una categoria di materiali in cui le bande di valenza e di conduzione si sovrappongono o presentano una piccola regione di gap che consente la coesistenza di portatori di carica di tipo elettrone e di lacuna. A differenza degli isolanti, in cui l’energia di conduzione è separata da quella di valenza da un ampio band gap, i semimetalli hanno una densità di stati vicina al livello di Fermi molto bassa ma non nulla, e la loro conduttività deriva dalla presenza di piccoli pocket di elettroni e/o lacune nel primo intruso di Brillouin.

Dal punto di vista elettronico, i semimetalli mostrano comportamenti di trasporto intermedi tra metalli e semiconduttori.

Esempi storici includono bismuto, antimonio e arsenico, nonché la grafite, che può mostrare caratteristiche di semimetallo.

Possono
avere
mobilità
relativamente
elevata
e
una
risposta
sensibile
a
temperatura,
pressione
o
dopaggio,
con
la
possibilità
che
la
bilancia
tra
portatori
di
elettroni
e
lacune
vari
in
conseguenza
di
condizioni
esterne.
Alcuni
semimetalli
presentano
anisotropie
marcate
nella
conduttività
a
causa
della
loro
geometria
della
banda.
In
fisica
moderna
si
discutono
anche
i
cosiddetti
semimetalli
di
Weyl
e
Dirac,
che
presentano
nodi
di
Dirac
o
Weyl
nello
spazio
reciproco
e
proprietà
topologiche
interessanti.
I
semimetalli
hanno
applicazioni
in
studi
di
portatori
mobili,
magnetoresistenza
e,
potenzialmente,
in
dispositivi
termoelettrici
e
di
spintronica,
nonché
come
piattaforma
per
esplorazioni
di
fisica
fondamentale.