scheletriche
Scheletriche è la forma femminile plurale dell'aggettivo scheletrico in italiano. Viene usata per riferirsi a tutto ciò che riguarda lo scheletro o a caratteristiche che ricordano uno scheletro. In biologia, medicina e paleontologia si usa per descrivere strutture o caratteri appartenenti al sistema scheletrico, comprese ossa, cartilagine e articolazioni, nonché elementi che hanno un aspetto o una funzione scheletrici. Può indicare sia strutture interne, come l'endoscheletro dei vertebrati, sia strutture esterne, come l'esoscheletro di insetti e crostacei. Nella descrizione di organismi, si parla di "caratteri scheletrici" o di "strutture scheletriche" per distinguere da tessuti molli o da elementi non scheletrici. In paleontologia, i resti scheletrici si riferiscono a fossili conservati in forma di ossa o cartilagine fossilizzata che permettono l'interpretazione della morfologia e della funzione degli animali estinti. L'uso dell'aggettivo è tipicamente descrittivo e contestuale: prevale la funzione informativa, non prescrittiva, ed è comune incontrarlo in dizionari, atlanti anatomici, articoli scientifici e descrizioni di specie.
Etimologicamente, scheletriche deriva da scheletro, con l'aggiunta del suffisso -ico, e si accorda al genere e