ritirarlo

Ritirarlo è la forma composta dell'infinito ritirare con il pronome oggetto diretto lo, utilizzata quando l’azione di ritirare riguarda un sostantivo maschile singolare che è stato già menzionato o è chiaro dal contesto. Ritirare significa togliere qualcosa di offerto o presentato, riportarlo indietro, oppure revocare una dichiarazione, una proposta o un oggetto. L’aggiunta del pronome lo indica l’oggetto come maschile e singolare, e permette di riferirsi a esso senza ripetere il nome.

Etimologia e note grammaticali: ritirare deriva dal prefisso ri- (indica ritorno o reiterazione) unitamente al verbo tirare (to pull). Ritirarlo, quindi, letteralmente significa “tirarlo indietro” o “prenderlo indietro” e si usa in frasi in cui l’oggetto maschile è definito dal contesto. Il pronome si attacca all’infinito, come in Dobbiamo ritirarlo subito, è un esempio comune: ritirarlo dal mercato, ritirarlo dall’elenco, o ritirarlo dall’offerta.

Contesti comuni: ritiro di un prodotto dal mercato, revoca di una decisione o di una proposta, o ritiro di un elemento da un progetto. Può anche riferirsi al contesto finanziario in senso lato, anche se più comune è usare prelevare o ritirare soldi in modo esplicito con altre espressioni.

Note grammaticali: se l’oggetto fosse femminile singolare, l’indicativo sarebbe ritirarla; per oggetti plurali si userebbero ritirarli (maschili o misti) o ritirarle (femminili) a seconda del genere. Ritirarsi è un verbo diverso, riflessivo, che significa ritirarsi personalmente o andare in pensione, e non è intercambiabile con ritirare l’oggetto.