risarcire

Risarcire è un verbo transitivo della lingua italiana che significa restituire o compensare una perdita, un danno o un pregiudizio subito da una persona o da un ente. Può riferirsi sia a danni patrimoniali sia a danni morali, nonché al rimborso di spese sostenute per far fronte a una perdita.

In ambito giuridico, il risarcimento è la prestazione dovuta dal responsabile del danno, o dalla sua assicurazione, per porre rimedio al pregiudizio subito. Può derivare da responsabilità extracontrattuale, da inadempimento contrattuale o da altre norme e l’ammontare è definito per ripristinare la situazione patrimoniale e, in parte, la sfera personale del danneggiato. L’esito è detto risarcimento, che può includere sia danni patrimoniali sia danni non patrimoniali.

Costruzione e uso: si usa con i complementi di specificazione "di" o "per". Esempi comuni includono: "la compagnia assicurativa risarcirà i danni subiti dall’assicurato" e "il responsabile dovrà risarcire la vittima di quanto subito." È anche frequente parlare di "risarcimento" come istituto o importo dovuto.

Sinonimi e sfumature: "indennizzare" è simile e serve spesso in contesti assicurativi; "rimborsare" indica la restituzione di spese specifiche e non sempre la completa compensazione del danno. In italiano giuridico, "risarcire" enfatizza la riparazione del danno subito, sia economico sia morale.