rilassare

Rilassare è un verbo italiano di riflessivo e transitivo che indica l’azione di rendere meno teso, meno agitato o meno contratto qualcosa, o di diminuire l’intensità di una sensazione o di un fenomeno. Può riferirsi al rilassamento della muscolatura, a calmare la mente, o a ridurre la tensione in una situazione. In ambito medico e fisiologico si parla di rilassamento per descrivere l’andamento verso uno stato di quiete o di recupero. Il sostantivo correlato è rilassamento, usato per indicare lo stato di quiete di un sistema, di un organismo o di una funzione.

Etimologia: il termine deriva dal latino relaxare, con senso di allentare o rendere meno teso. In italiano moderno si usa sia in senso fisico che figurato, per indicare una diminuzione di tensione o stress.

Uso e coniugazione: rilassare è transitivo e può essere usato anche in forma riflessiva (rilassarsi). Esempi: “rilassare i muscoli”, “rilassare la mente”; “mi rilasso dopo il lavoro”. Coniugazione al presente indicativo: io rilasso, tu rilassi, lui/lei rilassa, noi rilassiamo, voi rilassate, loro rilassano. Participio passato: rilassato; gerundio: rilassando. Forma riflessiva: io mi rilasso, tu ti rilassi, lui si rilassa, noi ci rilassiamo, voi vi rilassate, loro si rilassano.

Sinonimi: allentare, distendere, calmare; contrari: contrarre, agitare. Vocaboli correlati includono rilassamento e rilassante (agente o sostanza che provoca rilassamento). Note d’uso: in medicina, farmacologia e fisica, il concetto di rilassamento è comune per descrivere lo stato di riduzione della contrazione o dell’energia in un sistema.