qualificativi

Qualificativi è il termine usato in grammatica italiana per indicare gli aggettivi qualificativi, cioè le parole che attribuiscono una qualità o una caratteristica a un sostantivo. Esprimono proprietà quali colore, dimensione, stato, provenienza, carattere o condizione, come rosso, grande, gentile, italiano, felice. Diversi da altri tipi di aggettivi, i qualificativi descrivono una qualità intrinseca del referente, piuttosto che limitarlo o individuarlo con determinativi o articoli.

In italiano i qualificativi concordano con il sostantivo a cui si riferiscono in genere e numero: una casa rossa, due bambini grandi. La concordanza è una delle regole fondamentali della loro struttura: il qualificativo cambia forma secondo maschile/femminile e singolare/plurale. I qualificativi possono avere anche gradi di comparazione, esprimendo differenze di quantità o qualità: più alto, meno interessante, più grande; e, per alcuni aggettivi, forma superlativa: il più alto, il minimo indispensabile. Alcuni aggettivi hanno forme irregolari di comparazione, come buono-migliore e cattivo-peggiore.

Posizionamento: di regola i qualificativi seguono il sostantivo (la casa rossa), ma in alcuni casi possono precederlo per dare enfasi o una valutazione soggettiva (un grande uomo, una breve giornata). La scelta della posizione può cambiare sfumatura di significato, distinguendo tra qualità descrittiva e valore valutativo.

Funzioni principali: i qualificativi possono essere attributivi, modificando direttamente il sostantivo, o predicativi, quando si usano con verbi copulativi come essere. Possono anche figurare in espressioni idiomatiche o stilistiche, contribuendo al tono e al registro del discorso.

Voci correlate: aggettivi, aggettivi qualificativi, aggettivi determinativi, grammatica italiana.