prosecuzione

Prosecuzione è il termine usato per indicare l’insieme delle attività tese a perseguire e far valere la responsabilità penale di una persona accusata di aver commesso un reato. In un contesto giuridico, la prosecuzione si distingue dall’atto iniziale di denuncia o querela e culmina nel procedimento penale e nel processo davanti all’autorità giudiziaria competente. La parola richiama l’azione di proseguire la punibilità prevista dalla legge.

Nel sistema giuridico italiano, la prosecuzione dell’illecito penale è affidata allo Stato, attraverso il pubblico ministero. L’azione penale può essere esercitata d’ufficio o su querela, a seconda della gravità e della natura del reato. L’indagine preliminare, condotta dalle forze di polizia giudiziaria con la direzione del pubblico ministero, serve a raccogliere prove e a decidere se proporre l’azione penale. Se il PM ritiene esistenti elementi sufficienti, propone l’atto di imputazione e dà avvio al processo penale presso il giudice competente. Nel corso del procedimento, l’imputato ha diritto alla difesa e a un processo giusto, con garanzie procedurali e possibilità di contestare le accuse.

La prosecuzione può assumere diverse fasi: avvio dell’azione penale, indagini, atto di imputazione, dibattimento e sentenza. In senso lato, il termine può anche indicare la continuazione di un’azione legale in ambito civile o amministrativo in alcuni ordinamenti, ma nel linguaggio penale italiano primaria è la prosecuzione dell’azione penale. Voci correlate: azione penale, pubblico ministero, codice di procedura penale.