Home

giudiziaria

Giudiziaria è l’aggettivo femminile di giudiziario e, in uso comune, si riferisce a tutto ciò che concerne la giustizia, i tribunali e l’ordinamento processuale. Il termine è spesso impiegato per descrivere attività, enti o elementi legati al sistema giudiziario, come “autorità giudiziaria” o “procedimenti giudiziari”. L’etimologia deriva da giudizio, dal latino iudicium, con significato legale di valutazione e decisione su controversie o reati.

Nel contesto dello Stato, la giurisdizione è una funzione posta tra le tre potenze statali: legislativa, esecutiva

influenze politiche o economiche.

Struttura tipica della giurisdizione italiana comprende corti di diversa importanza: giudici di pace, tribunali ordinari, corti

e
giudiziaria.
La
funzione
giudiziaria
ha
il
compito
di
interpretare
e
applicare
le
leggi,
risolvere
controversie
tra
soggetti
privati
e
tra
privati
e
pubblica
amministrazione,
nonché
di
garantire
il
rispetto
dei
diritti
fondamentali
e
il
principio
del
due
processo
equo.
L’indipendenza
della
magistratura
è
un
elemento
chiave,
vincolata
da
norme
costituzionali
e
da
codici
deontologici,
al
fine
di
evitare
indebite
d’appello
e
la
Corte
di
cassazione,
che
funge
da
giudice
di
legittimità.
A
livello
amministrativo
si
distinguono
tribunali
amministrativi
regionali
(TAR)
e
il
Consiglio
di
Stato
come
massimo
organo
giurisdizionale
amministrativo.
L’esercizio
della
funzione
giudiziaria
si
accompagna
all’ufficio
del
pubblico
ministero
e
alla
procura
della
Repubblica,
che
dirige
l’azione
penale.
In
uso
generale,
si
parla
di
“attività
e
procedimento
giudiziari”
per
riferirsi
alle
operazioni
della
magistratura.