Home

oggettiva

Oggettiva è la forma femminile singolare dell’aggettivo oggettivo, usato per descrivere ciò che è relativo all’oggetto o a una realtà indipendente dalla soggettività. In italiano l’opposto è soggettiva, che indica dipendenza dall’osservatore o dall’esperienza personale. L’etimologia deriva dal latino objectivus, passando per il sostantivo oggetto e il suffisso -ivo, con senso di “relativo all’oggetto” o “imparziale”.

Nei contesti scientifici, giuridici e filosofici si usa per riferirsi a fatti, dati o criteri indipendenti

La nozione si contrappone alla soggettiva, che resta legata a percezioni, sentimenti o contesto personale. In

Nota: oggettiva è principalmente un aggettivo usato per descrivere nomi femminili; non è tipicamente impiegata come

dall’interpretazione
personale.
Esempi
comuni
includono
conoscenza
oggettiva,
verità
oggettiva,
osservazione
oggettiva,
criteri
oggettivi.
L’uso
implica
un
richiamo
a
evidenze,
fatti
osservabili
e
standard
condivisi,
utili
a
descrivere
condizioni
o
risultati
non
influenzati
da
gusti
o
opinioni
individuali.
filosofia
e
nelle
scienze
sociali
si
discute
spesso
di
come
si
possa
avvicinarsi
all’oggettività,
affrontando
questioni
come
pregiudizi,
interpretazioni
e
limiti
delle
acquisizioni
umane.
Termini
affini
includono
oggettivazione
(processo
di
rendere
qualcosa
oggettivo)
e
oggettivismo
(dottrina
o
corrente
che
valorizza
l’oggettività
come
fondamento
della
conoscenza).
sostantivo.
Per
riferimenti
pratici,
si
distingue
tra
“conoscenza
oggettiva”
e
“soggettiva”
a
seconda
della
fonte
o
del
contesto.