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molalità

La molalità è una grandezza chimica che descrive la quantità di soluto presente in una soluzione in termini di moli per chilogrammo di solvente. Si definisce come m = n_soluto / m_solvente (kg), dove n_soluto è il numero di moli di soluto e m_solvente è la massa del solvente espressa in chilogrammi. A differenza della molarità (M = n_soluto / V_soluzione in litri), la molalità usa la massa del solvente anziché il volume della soluzione.

Una caratteristica chiave della molalità è la sua relativa indipendenza dalla temperatura: la massa del solvente

Calcolo pratico: determinare quante moli di soluto sono presenti, misurare la massa del solvente in kilogrammi

Note: la molalità è ampiamente utilizzata in chimica analitica e nelle discussioni sulle proprietà colligative, soprattutto

cambia
poco
con
la
temperatura,
quindi
la
molalità
rimane
sostanzialmente
costante
anche
quando
si
modificano
condizioni
termiche.
Per
questo
motivo
è
particolarmente
utile
nelle
proprietà
colligative,
come
la
depressione
del
punto
di
congelamento
e
l’innalzamento
della
temperatura
di
ebollizione,
che
dipendono
dalla
quantità
di
soluto
rispetto
al
solvente.
e
applicare
m
=
n_soluto
/
m_solvente.
Esempio:
sciogliendo
1
mole
di
soluto
in
0,50
kg
di
solvente
si
ottiene
una
molalità
di
2,0
mol/kg
(2
molal).
quando
la
temperatura
varia,
poiché
fornisce
una
misura
del
contenuto
di
soluto
relativa
al
solvente
che
è
meno
sensibile
ai
cambiamenti
di
volume
rispetto
all’approccio
basato
sul
volume
della
soluzione.