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impercettibile

Impercettibile è un aggettivo della lingua italiana che indica ciò che non può essere percepito dai sensi o che è estremamente difficile da rilevare, spesso perché si trova al di sotto di una soglia di rilevazione. Può riferirsi a caratteristiche sensoriali, a cambiamenti minimi in dati o a dettagli sottili.

Etimologia: deriva dal prefisso negativo in- insieme al participio perceptibilis, dal latino perceptibilis, quindi letteralmente "non

Uso: si usa davanti a sostantivi: "un dettaglio impercettibile", "un cambiamento impercettibile". Può essere impiegato anche

Sostantivo: l'impercettibilità, riferita alla qualità o all'atto di non essere percepito. Sinonimi comuni includono trascurabile, minimo

Esempi: "La variazione è impercettibile all’occhio nudo"; "L’aroma è impercettibile, ma presente." Note: l’uso è frequente

percettibile".
in
senso
figurato
per
descrivere
qualcosa
di
sottile
o
difficilmente
notabile,
come
una
sfumatura
impercettibile
tra
due
teorie.
In
campo
scientifico
può
riferirsi
a
una
variazione
al
di
sotto
della
soglia
di
rilevazione,
rilevabile
solo
con
strumenti
più
sensibili.
e
sottile;
contrari:
percepibile,
evidente,
visibile,
udibile.
in
contesti
descrittivi,
scientifici
e
filosofici.