esplosivo

Un esplosivo è una sostanza o una miscela chimica capace di liberare energia molto rapidamente, tipicamente tramite una detonazione o una deflagrazione. L'espansione rapida di gas ad alta pressione genera un'onda d'urto e calore intenso, con effetti distruttivi. Gli esplosivi sono classificati in base alla sensibilità e al modo in cui reagiscono: esplosivi ad alto potenziale che dettono con un innesco, esplosivi a basso potenziale che si sprigionano con una fiamma o una scintilla; esistono anche esplosivi primari molto sensibili e esplosivi secondari meno sensibili.

Tra i più noti esempi figurano TNT, RDX e HMX. Una miscela comune nell’industria mineraria è l’ANFO, che contiene ammoni nitratato e olio combustibile. I parametri chiave degli esplosivi includono sensibilità, potere energetico, stabilità e temperatura di conservazione.

Gli usi legittimi includono attività minerarie, demolizioni controllate, costruzioni civili e ingegneria, nonché applicazioni in ambito aerospaziale e pirotecnico. In ambito militare esistono ulteriori impieghi, sempre nel rispetto di norme internazionali e regolamenti specifici. La gestione sicura degli esplosivi richiede procedure rigorose, licenze, registrazioni, stoccaggio controllato e formazione adeguata per chi li maneggia.

La storia degli esplosivi è legata allo sviluppo della dinamite nel XIX secolo, introdotta da Alfred Nobel e stabilizzata con ausili come la diatomite. Da allora la ricerca ha mirato a migliorare stabilità, potenza e controllo, riducendo i rischi per operatori e ambiente.