deviazioni

Deviazioni è il termine italiano che indica l’allontanamento da un percorso, da una norma o da un valore di riferimento. Può riferirsi a eventi concreti, come una deviazione di rotta, o a concetti astratti, come la differenza tra un valore misurato e quello atteso. L’uso è ampio e dipende dal contesto disciplinare.

L’origine etimologica deriva dal verbo deviare, a sua volta dal latino deviare, de- “via” + via. La parola indica quindi un allontanamento dalla linea o dalla norma originale, sia in senso pratico che teorico.

In matematica e statistica la deviazione è la distanza tra un valore osservato e un riferimento: la deviazione rispetto alla media è lo scarto rispetto al valore medio. Si distinguono diverse misure, tra cui la deviazione standard, una delle principali misure di dispersione, che è la radice quadrata della varianza. Esistono inoltre la deviazione media assoluta e altre forme di scarto utilizzate per descrivere la variabilità dei dati.

Nell’ingegneria e nelle discipline legate ai trasporti, la deviazione di rotta indica l’errore o l’atto di deviare dal tracciato previsto. Può riferirsi a deviazioni temporanee per lavori, o a deviazioni permanenti di una linea ferroviaria, di una strada o di un percorso aereo. Le deviazioni richiedono correzione o la definizione di margini di sicurezza.

Nel lessico sociologico e giuridico, il concetto di devianza descrive comportamenti che violano norme sociali; in italiano si usa soprattutto devianza, mentre deviazione può apparire in senso generale per indicare un allontanamento dalle norme o dal piano previsto. Voci correlate includono deviazione standard, ratio di deviazione e deviazione di rotta.