conoscibile

Conoscibile è un aggettivo della lingua italiana che indica qualcosa che può essere conosciuto o compreso, sia tramite osservazione che ragionamento. Può riferirsi a oggetti, fatti, teorie o principi che, almeno in linea di principio, sono accessibili all'esperienza o all'indagine. Il sostantivo corrispondente è conoscibilità (o cognoscibilità), cioè la qualità o la possibilità di essere conosciuti.

Etimologia: deriva dal verbo conoscere, con il suffisso -ibile, che designa la possibilità o la capacità. A partire dal latino cognoscibilis, il termine si è stabilizzato nell'italiano contemporaneo come conoscibile.

In ambito epistemologico e scientifico, il concetto di conoscibilità è usato per distinguere tra ciò che è potenzialmente accessibile alla conoscenza e ciò che resta oltre i limiti della conoscenza. Alcuni filosofi sostengono che tutto ciò che esiste possa essere conoscibile con sufficienti dati, teorie e strumenti. Altri sostengono che esistano limiti intrinseci alla conoscenza, dovuti alla struttura della realtà, della mente o dei principi logici, e ritengono che vi siano verità pensabili ma non conoscibili. Il termine è anche impiegato nel linguaggio quotidiano per indicare che qualcosa è comprensibile o che può essere spiegato.

Voci correlate: conoscibilità, epistemologia, cognizione, metafisica.