condiviso

Condiviso è il participio passato del verbo condividere e, usato come aggettivo, indica che qualcosa è comune o accessibile a più soggetti. Può riferirsi a beni materiali o immateriali, a responsabilità, a informazioni o a progetti che sono detenuti, gestiti o utilizzati da più persone o parti.È comune dire, ad esempio, una decisione condivisa, un interesse condiviso o un file condiviso. Nell’informazione e nella tecnologia, si parla di informazioni o risorse condivise e di cartelle o documenti condivisi, accessibili o modificabili da un gruppo autorizzato.

Etymologia: il termine deriva dall’unione di con-, cioè insieme, e dividere, con significato originale di mettere in comune qualcosa che è stato o potrà essere diviso tra più soggetti. L’origine è latina (dividere) e si è sviluppata in italiano con il significato di attribuire a più soggetti una proprietà, un diritto o una possibilità d’uso condivisi.

Uso e sfumature: condiviso enfatizza l’aspetto di mutualità o di uso collettivo, ma non necessariamente implica una ripartizione uguale o formale come la proprietà comune. Può riferirsi a beni materiali, a risorse digitali, a valori etici o a obiettivi di gruppo. In contesti giuridici o organizzativi può indicare diritti di accesso o gestione da parte di più attori.

Sinonimi e relazione con altre forme: sinonimi vicini includono comune, reciproco o partecipato, con sfumature diverse a seconda del contesto. L’opposto è privato o riservato. Il sostantivo correlato è condivisione, che enfatizza l’atto o il processo di mettere qualcosa a disposizione degli altri.