climatiche

Climatiche è la forma femminile plurale dell'aggettivo climatico ed è usata in italiano per riferirsi a tutto ciò che riguarda il clima. Nell’uso comune e tecnico compare in espressioni come condizioni climatiche, zone climatiche e fenomeni climatici, oltre che in formule come cambiamenti climatici o scenari climatici. La forma climati che si accorda con nomi femminili plurali, come condizioni o zone, e può anche entrare in costrutti più estesi.

Etimologia: deriva dal latino clima, a sua volta dal greco klima; dall’aggettivo latino climaticus si è formato l’italiano climatico, e la forma femminile plurale climatiche concorda con i nomi femminili cui si riferisce.

In climatologia, le condizioni climatiche descrivono l’insieme degli elementi atmosferici tipici di una regione nel lungo periodo, con scale temporali che vanno da decenni a secoli. I principali elementi considerati sono temperatura, precipitazione, umidità, venti, radiazione solare e variabilità stagionale. Sulla base di tali elementi si distinguono le zone climatiche, cioè aree geografiche caratterizzate da particolari schemi climatici, spesso correlate a latitudine, altitudine e topografia. Le classificazioni climatiche, utilizzate in meteorologia e geografia, servono a descrivere, confrontare e modellare i pattern climatici.

Nella lingua comune si incontrano espressioni come condizioni climatiche e cambiamenti climatici, che evidenziano l’uso del termine in contesti ambientali, scientifici e politici.