cifrato

Cifrato è il participio passato del verbo cifrare ed è usato come aggettivo e come sostantivo in italiano per indicare che un’informazione o un dato è stato trasformato in una forma codificata per proteggere il contenuto. In ambito informatico e di sicurezza, si dice che i dati sono cifrati quando sono stati sottoposti a cifratura mediante un algoritmo e una chiave.

L’origine della parola è legata al concetto di cifra o codice. Cifra, cifrare e cifratura derivano dal francese chiffre e, a livello storico, dalla parola araba sifr che significa vuoto o nulla, poi associata al concetto di zero e di segreto. Nella pratica moderna, cifrato indica lo stato del dato protetto, mentre ciò che permette di tornare al contenuto originario è la decrittazione.

Nel linguaggio tecnico si distingue tra cifrato, cifratura e cifra. Il termine cifrato si riferisce al risultato della trasformazione, cioè al dato reso illeggibile senza la chiave corretta. La cifratura, invece, è il processo che applica l’algoritmo e la chiave per trasformare i dati in testo cifrato. La parola cifra può indicare sia l’insieme dei simboli utilizzati sia, talvolta, l’operazione o il metodo stesso.

Uso e contesto: i dati cifrati sono comuni in sistemi di sicurezza, comunicazioni protette e archiviazione, dove la chiave di cifratura è necessaria per la decrittazione e l’accesso al contenuto originale. Voci correlate sono cifratura, critica, crittografia e chiave.