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cibernetici

Cibernetica è una disciplina transdisciplinare che studia i principi di controllo, comunicazione e automazione nei sistemi complessi, siano essi biologici, meccanici o sociali. L’obiettivo è capire come i sistemi processano informazioni, reagiscono agli stimoli e si autoregolano tramite reti di segnali e retroazioni, con l’obiettivo di mantenere stabilità, adattarsi o raggiungere obiettivi specifici.

Origini e sviluppo: la cibernetica nasce nel secondo dopoguerra, soprattutto per merito di Norbert Wiener, che

Concetti chiave: la cibernetica si fonda su retroazione o feedback, informazione, controllo e modelli matematici di

Implicazioni e applicazioni: le idee cibernetiche hanno guidato lo sviluppo di sistemi di controllo, robotica, reti

nel
1948
definì
il
campo
come
lo
studio
dei
principi
di
controllo
e
comunicazione
negli
organismi
e
nelle
macchine.
Altri
contributi
fondamentali
vennero
da
W.
Ross
Ashby,
che
enfatizzò
l’auto-regolazione
e
la
complessità
degli
sistemi,
e
da
Warren
McCulloch
e
Walter
Pitts,
che
esplorarono
modelli
neurali
della
computazione.
Il
campo
ha
influenzato
in
modo
duraturo
la
teoria
dei
sistemi,
l’ingegneria
del
controllo,
la
neuroscienza,
l’informatica
e
le
scienze
sociali.
sistemi
dinamici.
Le
reti
di
segnali
permettono
ai
sistemi
di
stabilizzarsi,
adattarsi
e
generare
comportamenti
complessi.
Il
campo
colloca
stretti
legami
con
la
teoria
dell’informazione,
l’automazione
e
la
modellizzazione
di
sistemi,
sia
naturali
sia
artificiali.
neurali,
simulazioni
e
studi
sulle
dinamiche
sociali
e
organizzative.
Oggi
la
cibernetica
resta
una
base
concettuale
per
approcci
integrati
che
combinano
informatica,
biologia,
ingegneria
e
scienze
sociali,
contribuendo
a
comprendere
e
progettare
sistemi
complessi
in
ambienti
digitali
e
reali.