Home

calamità

Calamità è un termine italiano che indica un evento o una condizione estremamente grave che provoca danni diffusi a persone, beni, ambiente o economia e che spesso richiede interventi pubblici di gestione dell’emergenza. Deriva dal latino calamitas, calamitat-, con accezione di sventura o rovina; in italiano è spesso usato anche come sinonimo di disastro, ma tende a enfatizzare la dimensione di crisi che necessita di risposta rapida e coordinata.

Si distingue in calamità naturali, causate da fenomeni naturali, e calamità antropiche, provocate o aggravate dall’attività

L’impatto può essere elevato: perdite di vite umane, feriti, sfollamenti, distruzione di infrastrutture e interruzione di

Con i cambiamenti climatici e l’urbanizzazione in aree vulnerabili, gli impatti delle calamità naturali tendono a

umana.
Esempi
comuni
di
calamità
naturali
includono
terremoti,
alluvioni,
siccità,
incendi
boschivi,
uragani
e
tsunami;
tra
le
calamità
antropiche
rientrano
incidenti
industriali,
inquinamento,
conflitti
armati
e
crisi
sanitarie.
Alcune
situazioni
possono
combinare
elementi
di
entrambe
le
categorie.
servizi
essenziali.
Le
risposte
di
fronte
a
calamità
includono
sistemi
di
allerta
precoce,
interventi
della
protezione
civile,
soccorso
umanitario,
assistenza
sanitaria
e
piani
di
ricostruzione.
La
prevenzione
e
la
mitigazione
mirano
a
ridurre
la
vulnerabilità:
pianificazione
territoriale
attenta,
infrastrutture
resilienti,
gestione
del
rischio,
formazione
pubblica
e
simulazioni.
intensificarsi,
richiedendo
approcci
integrati
di
gestione
del
rischio
e
cooperazione
internazionale.
Lo
stato
di
calamità
è
una
designazione
legale
che
consente
l’adozione
di
misure
straordinarie
e
l’assegnazione
di
risorse.