boicottaggio
Il boicottaggio è una forma di protesta collettiva che consiste nel rifiutare l'acquisto o l’uso di beni e servizi, o nell’interrompere relazioni con persone, organizzazioni o Stati, allo scopo di esercitare pressione su politiche o pratiche ritenute ingiuste. L’origine del termine è dall’inglese boycott, introdotto in italiano nel XIX secolo. Deriva probabilmente dal cognome di Charles Boycott, ufficiale irlandese costretto a isolarsi per le azioni della gentry, e si è diffuso nel linguaggio politico per indicare l’azione collettiva di rifiuto.
Storia: i boicottaggi hanno origini nel movimento di resistenza irlandese della fine del XIX secolo. Nel XX
Tipi e strumenti: boicottaggi dei consumatori, boicottaggi sul posto di lavoro e boicottaggi politici o culturali.
Effetti e limiti: se ben coordinati possono influire sui ricavi e spingere cambiamenti. Tuttavia, possono recare
Aspetti legali e controversie: i boicottaggi sono strumenti civici tipicamente non coercitivi ma possono incontrare ostacoli