bioattivi

I bioattivi sono sostanze capaci di esercitare attività biologica su organismi viventi, oltre a fornire nutrienti essenziali. In genere modulano processi a livello cellulare, molecolare o sistemico e possono derivare da fonti naturali.

Fonti e gruppi comuni includono polifenoli e flavonoidi (presenti in frutta e tè), carotenoidi, terpeni, alcaloidi, peptidi bioattivi, acidi grassi omega-3, vitamine metaboliche e, in alcuni contesti, probiotici. I bioattivi sono studiati per i loro effetti funzionali in alimenti, integratori, cosmetici e trattamenti medici.

I meccanismi di azione variano: attività antiossidante, antinfiammatoria, antimicrobica, modulazione del metabolismo o della risposta immunitaria e in alcuni casi miglioramento della biodisponibilità di nutrienti o di altri composti. Le proprietà possono dipendere da dosaggio, forma chimica, bioavailability e contesto alimentare.

La valutazione scientifica si basa su studi in vitro, in vivo e clinici, con attenzione a sicurezza ed efficacia. Le affermazioni sul ruolo dei bioattivi sono soggette a regolamentazione differente per alimenti, integratori e cosmetici; problemi comuni includono variabilità tra fonti, interazioni con farmaci e limitata standardizzazione.

Esempi noti includono resveratrolo, curcumina, catechine, licopene, astaxantina, acidi grassi EPA e DHA e proteine o peptidi derivati da latte. L’uso pratico dei bioattivi mira a promuovere salute, benessere o performance funzionale, nel rispetto delle norme vigenti.