approcciare

Approcciare è un verbo italiano della prima coniugazione che indica l’azione di avvicinarsi a qualcuno o a qualcosa o di iniziare un contatto, nonché di affrontare o trattare una questione. Può riferirsi a tre principali ambiti: avvicinarsi fisicamente o iniziare una conversazione; affrontare una tematica o una situazione; in registro colloquiale, tentare di sedurre o convincere qualcuno o di ottenere qualcosa da qualcuno.

Etimologia: il verbo è derivato dal sostantivo approccio, con l’aggiunta del suffisso -are tipico dei verbi della prima coniugazione. L’idea sottesa è quella di portare qualcosa a contatto o a una determinata prossimità, sia in senso fisico sia figurato.

Uso e campi semantici: in contesti professionali o accademici si usa per indicare l’inizio di un contatto o di una trattativa con un interlocutore o per riferirsi all’introduzione di una questione. Si può dire, ad esempio, approcciare un problema o una proposta. In senso colloquiale, soprattutto tra giovani, può significare tentare di mettere al centro una relazione o una conquista sentimentale, talvolta in modo esplicito o malizioso.

Coniugazione di base: è un verbo regolare. Presento indicativo: io approccio, tu approcci, lui/lei approccia, noi approcciamo, voi approcciate, loro approcciano. Passato prossimo: ho approcciato, hai approcciato, ha approcciato, abbiamo approcciato, avete approcciato, hanno approcciato. Participio passato: approcciato; gerundio: approcciando. Futuro: approccherò, approcherai, approccerà, approcheremo, approccherete, approcheranno.

Voci correlate: approccio, approcciarsi. Note: evitare in alcune accezioni quando si intende solo avvicinarsi fisicamente; scegliere sinonimi più precisi come avvicinarsi, affrontare, o trattare a seconda del contesto.