alluviali

Alluviali è un termine usato in geologia e pedologia per riferirsi a sedimenti, suoli e paesaggi originati dall'alluvione. L'alluvio è il materiale trasportato e deposto dall'acqua in movimento, soprattutto dai corsi d'acqua. Gli elementi alluvionali si accumulano in pianure alluvionali, lungo i letti dei fiumi e nei delta, dove l'energia dell'acqua diminuisce.

I processi di formazione includono erosione delle rocce, trasporto dei sedimenti e deposizione quando la velocità dell'acqua diminuisce. I sedimenti alluvionali sono tipicamente ben stratificati e presentano una tessitura che va dalla sabbia al limo, con percentuale di argilla variabile. Le piene ricorrenti lasciano strati sovrapposti, spesso ricchi di sostanze nutritive utili all'uso agricolo.

Principali tipi: piane alluvionali (aree di piena lungo i fiumi), coni alluvionali (depositi a forma di cono all'uscita delle vallate) e terrazze alluvionali che rappresentano antichi livelli di pianura sollevati.

Impieghi e rischi: i suoli alluvionali sono spesso molto fertili, adatti all'agricoltura; possono fornire riserve idriche sotterranee utili per l'acquedotto, ma sono soggetti a inondazioni, subsidenza e cambiamenti di corso del fiume; la gestione territoriale include argini, drenaggi e monitoraggio fluviale.

Distribuzione e esempi: presenti in molte regioni del mondo, soprattutto lungo grandi fiumi e delta. Esempi noti includono la pianura alluvionale del Po (Italia), i delta del Nilo, Mississippi, Gange-Brahmaputra e Yangtze.