aggiudicazione

Aggiudicazione è il termine giuridico utilizzato per indicare l’atto formale con cui un’autorità appaltante o un soggetto venditore assegna un contratto o una vendita a uno dei partecipanti a una procedura concorsuale o all’asta. Chi vince, detto aggiudicatario, ottiene il diritto di stipulare il contratto o di concludere la vendita alle condizioni fissate nell’esito della procedura. L’aggiudicazione segna il passaggio dall’analisi delle offerte all’esecuzione dell’accordo o alla trasferibilità della proprietà.

Nel contesto degli appalti pubblici italiani, l’aggiudicazione è regolata dal codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016 e successive modifiche) e dalle direttive europee. La decisione di aggiudicazione è presa sulla base dei criteri di valutazione definiti nel bando, che possono privilegiare l’offerta economicamente più vantaggiosa, o l’offerta migliore in base a elementi tecnici, economici e qualitativi. Dopo l’esame delle offerte, l’autorità pubblica pubblica l’esito e comunica agli interessati l’individuazione dell’aggiudicatario.

Una volta emessa l’aggiudicazione, in molte procedure è previsto un periodo di standstill (periodo di stand-by) durante il quale gli altri partecipanti possono presentare ricorsi o chiedere chiarimenti prima della stipula del contratto. L’esecuzione del contratto rimane subordinata al superamento di tali verifiche e, di norma, all’atto formale di stipula con l’aggiudicatario. L’aggiudicazione può essere oggetto di impugnazioni in sede amministrativa o giurisdizionale se ne sia dimostrata la illegittimità o la irregolarità.