adattato

Adattato è il participio passato del verbo adattare e, in italiano, viene usato come aggettivo o participio passato per indicare qualcosa che è stato modificato per soddisfare nuove condizioni o requisiti. Può riferirsi a testi, oggetti, procedure o sistemi che sono stati morbide o drasticamente rinnovati per un diverso contesto o pubblico.

Etimologia: deriva dal latino adaptare, composto da ad- “verso” e aptare “fissare, adattare”, con significato storico di rendere idoneo ciò che inizialmente non lo era. In italiano conserva la forma invariata al maschile singolare e si accorda in genere e numero con il sostantivo a cui si riferisce (adattata, adattati, adattate).

Uso: è comune incontrarlo in ambiti culturali, tecnologici e pratici. Ad esempio, un romanzo può essere adattato in un film, oppure un programma educativo può essere adattato per studenti con bisogni specifici. Si usa anche per indicare versioni modificate di strumenti o contenuti destinate a particolari pubblico o condizioni operative.

Forma e concordanza: come aggettivo, adattato si accorda con il sostantivo che accompagna (un testo adattato, una versione adattata). Come participio passato, può far parte di frasi passive o di descrizioni attribuite, spesso con la preposizione da per indicare la fonte dell’adattamento (adattato da un’opera).

Vocaboli correlati: adattamento (sostantivo che indica il processo o risultato dell’adattare), adattarsi (verbo riflessivo). Adattato e adattamento descrivono quindi due lati della stessa idea: la condizione modificata versus il processo di modifica.