Trasgredire

Trasgredire è un verbo italiano che indica violare una norma, una legge, un regolamento o un tabù morale, disobbedire intenzionalmente o oltrepassare un confine stabilito. Può riferirsi a norme giuridiche, regole di comportamento, divieti o codici etici, e anche in senso figurato a trasgredire limiti sociali o personali. L’azione implica consapevolezza della violazione e volontà di infrangere la regola in questione.

Etymology: deriva dal latino transgredi, composto da trans- "oltre" e gradi "passo", col significato originario di "passare oltre una soglia". In italiano si è fissato per indicare la violazione di norme. Dal verbo derivano tra gli altri i sostantivi trasgressione e trasgressore, e l’aggettivo trasgressivo.

Coniugazione e uso: è un verbo della terza coniugazione -ire con alternanza -isco al presente: io trasgredisco, tu trasgredisci, lui trasgredisce, noi trasgrediamo, voi trasgredite, loro trasgrediscono. Il participio passato è trasgredito; al passato prossimo si usa avere: ho trasgredito. All’imperfetto si usa trasgrediva/trasgredivo, e nei tempi composti si può trovare anche come "avevo trasgredito".

Uso e sfumature: trasgredire ha una connotazione di violazione volontaria o esplicita, spesso associata a sanzioni o conseguenze. Sinonimi: violare, infrangere, disobbedire. Si distingue da "infrangere" per l’uso più comune con norme sociali e leggi; "disobbedire" enfatizza la mancata obbedienza, mentre "trasgredire" sottolinea il superamento di una regola esplicita. Esempi tipici includono: “ha trasgredito il regolamento” o “se trasgredisci le norme, rischi sanzioni.”