Predisposto

Predisposto è un aggettivo della lingua italiana che indica una tendenza o suscettibilità a una determinata condizione, carattere o effetto. Deriva dal verbo predisporre, a sua volta dall'unione di prae- "prima" e disponere "posizionare, disporre". In italiano si usa per descrivere una predisposizione non deterministica, cioè una probabilità aumentata, ma non una certezza.

In campo medico e scientifico, si parla di predisposizione genetica o predisposizione ambientale per indicare una maggiore probabilità di sviluppare una malattia o una condizione, senza implicare che essa si manifesti necessariamente. Esempi comuni includono predisposizione al diabete di tipo 2, a ipertensione, o reazioni allergiche: fattori genetici, abitudini di vita e esposizione ambientale concorrono a determinarla. I termini correlati includono suscettibilità, rischio e predisposizione genetica.

Usi e costruzioni: si dice "predisposto a" seguito da un'infinitiva o da una condizione, ad esempio "predisposto a sviluppare malattie", "predisposto a stress". Il sostantivo corrispondente è predisposizione, e si usa per riferirsi al tratto o al rischio in questione. In contesti clinici si distingue tra predisposizione e causa: una predisposizione aumenta la probabilità, ma non garantisce l'insorgenza della malattia.

Note e varianti: il termine non è un sostantivo proprio e non è comunemente impiegato come nome di persona o luogo. Sinonimi usati in modo intercambiabile in alcuni contesti includono suscettibilità, vulnerabilità o probabilità elevata. Il concetto è utilizzato anche in medicina preventiva e genetica per la valutazione del rischio.