Integrazione

Integrazione è un termine polisemico che indica l’atto di rendere qualcosa più completo o coeso, o l’azione di combinare elementi in un sistema. Deriva dal latino integrationem, che significa rendere integro o intero.

Nella matematica, l’integrazione è l’operazione inversa della derivazione. Un integrale definito tra due limiti misura ad esempio l’area tra una curva e l’asse delle ascisse, mentre un integrale indefinito rappresenta una funzione antiderivata. Il teorema fondamentale del calcolo collega l’integrazione e la derivazione, fornendo un legame tra processo di accumulazione e tasso di variazione.

Nella tecnologia e nell’informatica, l’integrazione si riferisce all’unione e alla cooperazione di componenti eterogenei in un sistema coeso. Si parla di integrazione di sistemi, dati e applicazioni (enterprise integration) e di pratiche come l’integrazione continua, l’uso di middleware e interfacce standard per consentire scambio di informazioni tra software diversi.

Nel campo sociale e culturale, l’integrazione descrive il processo mediante il quale individui o gruppi, spesso appartenenti a minoranze o comunità migranti, diventano parte attiva della società, partecipando ai diritti civili, all’istruzione, al lavoro e alla vita pubblica, nel rispetto di differenze identitarie.

Nel diritto ed economia si parla anche di integrazione economica, cioè l’armonizzazione e l’interconnessione di mercati e politiche tra stati o regioni, e di integrazione educativa, come politiche per scuole inclusive che facilitano l’accesso a tutti gli studenti.

Integrazione è quindi un concetto trasversale che descrive l’atto di unire elementi diversi in un insieme funzionale.