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sottrarre

Sottrarre è un verbo transitivo della seconda coniugazione (-ere) che indica l’azione di togliere qualcosa a qualcuno o di detrarre una quantità da un’altra. In matematica significa sottrarre un numero da un altro, provocando la differenza tra i due valori. In contesti legali o civili può indicare privare qualcuno di un bene o di un diritto, o sottrarre risorse alle disponibilità altrui; in uso più neutro o letterario può anche significare sottrarre qualcosa all’attenzione o all’interesse pubblico.

L’origine è latina: subtrahere, formato da sub- (sotto) e trahere (togliere, trascinare). Il participio passato è

La coniugazione presente indicativa è: io sottraggo, tu sottrai, lui/lei sottrae, noi sottraiamo, voi sottraete, loro

Usi tipici includono: sottrarre denaro o beni a qualcuno, sottrarre una quantità da un totale, o sottrarre

sottratto;
il
participio
presente
è
poco
usato,
mentre
il
gerundio
è
sottraendo.
sottraggono.
Il
passato
prossimo
si
forma
con
l’ausiliare
avere:
ho
sottratto,
hai
sottratto,
ha
sottratto,
abbiamo
sottratto,
avete
sottratto,
hanno
sottratto.
Altri
tempi
e
modi
seguono
lo
stesso
modello
dei
verbi
della
famiglia
dei
-trarre.
elementi
a
un
insieme.
In
senso
riflessivo
si
utilizza
sottrarsi
per
indicare
il
ritirarsi
o
l’evitare
un
obbligo:
mi
sono
sottratto
all’impegno.
Sinonimi
comuni
includono
togliere,
privare,
detrarre
in
contesti
tecnici
(quest’ultimo
spesso
riferito
a
deduzioni
fiscali
o
contabili).