sostitibile

Sostitibile è un aggettivo italiano che indica la possibilità che qualcosa sia sostituito o rimpiazzato da un altro oggetto, processo o termine che svolga la stessa funzione senza alterare l’esito o la qualità complessiva. Può riferirsi a beni, componenti, procedure, o a elementi linguistici come parole sostituibili con sinonimi o alternative.

Etimologia: deriva dal verbo sostituire, con l’aggiunta del suffisso -ibile che forma aggettivi di possesso o capabilities. Il verbo sostituire trae origine dal latino substituere, e dall’aggettivo sostituibile si forma il sostantivo sostitibilità o la lessicale sostituzione, a seconda del contesto.

Uso e contesti: in ingegneria e produzione si parla di componenti sostituibili per facilitare la manutenzione o la riparazione. In economia si discute della sostituibilità tra input o tra beni, spesso analizzata tramite concetti come l’elasticità della sostituzione. In linguistica e semantica si riferisce a elementi che possono essere scambiati con altre parole senza cambiare il significato essenziale. L’opposto è insostituibile, ovvero irreplaceable.

Forma e grammatica: sostitibile è invariable tra genere e numero singolare (maschile e femminile) e si deklinano come sostituibile, sostituibili al plurale. Frasi tipiche includono componenti sostituibili o beni sostituibili.

Vocaboli correlati: sostituzione, sostituibilità, insostituibile, intercambiabile. La sostituzione può dipendere dal contesto, dalla qualità richiesta o da norme tecniche e contrattuali, che definiscono quando una sostituzione è ammessa o consigliata.