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sopraelevazione

Sopraelevazione è l’intervento edilizio che consiste nell’aumentare l’altezza di un edificio, mediante l’aggiunta di uno o più piani superiori rispetto a quelli esistenti. Può coinvolgere sia edifici residenziali sia commerciali e si realizza senza modificare in genere l’impronta a terra.

La finalità dell’intervento è ampliare la capacità funzionale e abitativa di una struttura senza aumentare la

Aspetti tecnici: prima dell’intervento è necessaria una valutazione strutturale per verificare la capacità portante delle fondazioni

Aspetti architettonici e sociali: la progettazione punta a una transizione armoniosa tra vecchio e nuovo, con

Note: gli interventi di sopraelevazione comportano costi significativi e tempi di cantiere, e possono coesistere o

superficie
a
livello
del
suolo.
È
comune
in
contesti
urbani
ad
alta
densità
o
in
edifici
dove
la
modifica
della
massa
originale
è
preferibile
rispetto
a
demolizioni
o
ampliamenti
a
livello
terreno.
Può
anche
mirare
a
migliorare
condizioni
energetiche,
illuminazione
e
comfort
abitativo,
con
attenzione
all’estetica
e
al
contesto
urbano.
e
della
struttura
esistente.
Spesso
si
rende
necessario
un
rinforzo
strutturale
e
una
verifica
sismica.
Sono
adeguati
impianti,
finiture
e
facciate,
e
bisogna
rispettare
norme
antincendio,
isolamento
termoacustico
e
requisiti
energetici.
L’intervento
deve
essere
conforme
alle
normative
urbanistiche
e
ai
vincoli
paesaggistici
o
storici,
e
può
richiedere
permessi
di
costruire
o
una
SCIA.
attenzione
a
volumetria,
luce
naturale
e
contesto
urbano.
In
edifici
storici,
la
sopraelevazione
è
spesso
soggetta
a
vincoli
di
conservazione
e
ad
approvazioni
delle
autorità
competenti.
essere
accompagnati
da
alternative
come
ristrutturazione
interna
o
ampliamenti
a
livello
terreno.