sceptici

Sceptici sono individui che esaminano criticamente le affermazioni e richiedono prove prima di accettarle. Nella pratica quotidiana, i sceptici evitano credenze basate su autorità non verificate o su prove deboli, privilegiando spiegazioni razionali e verificabili. Il termine può indicare sia un atteggiamento generale di dubbio sia un orientamento specifico verso la valutazione di affermazioni straordinarie.

Nel pensiero filosofico, lo scepticismo comprende correnti che mettono in discussione la possibilità o la certezza della conoscenza. Pirrone sospende il giudizio, mentre lo scetticismo accademico mette in dubbio la certezza delle nostre credenze ma ammette credenze probabili per l’ordinaria vita pratica. Nella pratica scientifica, lo scepticismo è associato al metodo empirico: ipotesi testabili, verificabilità, falsificabilità e attenzione ai pregiudizi cognitivi, al fine di distinguere tra opinione e conoscenza.

Storia: le radici risalgono all’antichità greca con Pirrone e gli scettici accademici; nel tempo l’atteggiamento scettico ha influenzato filosofia, etica e metodologia scientifica moderna.

Movimento contemporaneo: gli sceptici promuovono il pensiero critico, l’alfabetizzazione scientifica e lo smontaggio di pseudoscienze. A livello internazionale esistono organizzazioni come il Committee for Skeptical Inquiry (CSI) che coordinano ricerche, conferenze e campagne divulgative.

Note: scetticismo non equivale a cinismo; lo scetticismo scientifico non respinge nuove idee, ma richiede prove robuste e metodologie riproducibili.