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rosmarino

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una pianta aromatica perenne della famiglia delle Lamiaceae, originaria della regione mediterranea. È coltivata a livello mondiale per uso culinario, ornamentale e profumante, grazie al suo profumo resinoso e alle sue proprietà aromatiche.

Descrizione: è un arbusto sempreverde che può raggiungere da 0,5 a 1,5 metri di altezza. Le foglie

Coltivazione e raccolta: predilige pieno sole, terreno ben drenato e una certa resistenza alla siccità. Si propaga

Usi e composizione: in cucina è molto usato per carne, patate, zuppe e marinature. L’olio essenziale contiene

Varietà e conservazione: esistono cultivar decorative e culinarie con differenti profili aromatici e formati di foglia.

sono
aghiformi,
strette
e
piccole,
di
colore
verde
scuro,
lucide
e
molto
aromatiche.
In
primavera
e
estate
presenta
fiori
piccoli
di
colore
viola
o
azzurro,
riuniti
in
spighe
lungo
i
rami.
facilmente
per
talea
legnosa
o
da
seme.
La
potatura
annuale
aiuta
a
mantenere
la
pianta
compatta
e
produttiva.
La
raccolta
avviene
tagliando
rami
giovani
o
foglie,
preferibilmente
prima
della
fioritura
per
massimizzare
l’aroma;
le
foglie
e
i
gambi
si
essiccano
appesi
in
luogo
buio
per
conservare
l’aroma.
componenti
come
cineolo,
camfora,
alfa-pinene
e
borneolo;
nelle
foglie
sono
presenti
anche
acido
rosmarinico
e
altri
oli
essenziali.
L’uso
in
medicina
tradizionale
attribuisce
proprietà
digestive,
antinfiammatorie
e
antiossidanti,
ma
l’assunzione
in
dosi
elevate
può
provocare
irritazioni
o
interazioni
farmacologiche.
Conservazione:
essiccato
mantiene
l’aroma
per
mesi;
va
conservato
al
buio
e
in
contenitori
chiusi.
Il
nome
deriva
dal
latino
ros
marinus,
spesso
interpretato
come
riferimento
al
profumo
marino
della
pianta.