ritratto

Il ritratto è la rappresentazione visiva di una persona, con l'obiettivo di restituire somiglianza all'effigiato e, spesso, di suggerire carattere, stato sociale o identità. Il termine riguarda pittura, disegno, scultura, fotografia e altre pratiche artistiche in cui un individuo specifico è raffigurato. Pur essendo fondato sulla somiglianza, il ritratto può variare in livello di realismo, idealizzazione e significato simbolico.

Storia e forme: l'alveo storico del ritratto è ampio, con esempi antichi in cui le raffigurazioni servivano a commemorare potere e rango. In Italia, la rinascita artistica segna una svolta verso una rappresentazione più naturale e psicologica del volto: maestri come Leonardo da Vinci, Raffaello e Tiziano sviluppano tecniche per rendere lo sguardo, l'umore e l'individualità del soggetto. Nei secoli successivi il ritratto assume la drammaticità del Barocco, la chiarezza neoclassica e, in epoca moderna, una pluralità di approcci formali. Con l'invenzione della fotografia nel XIX secolo, il ritratto si espande dal dipinto alla documentazione e all'immagine espressiva, includendo ritratti da studio e ritratti intimi.

Oggi il ritratto comprende media digitali, fotografia contemporanea, autoritratti e progetti concettuali o performativi, oltre al tradizionale dipinto. Esso resta uno strumento per registrare identità, comunicare appartenenza, esplorare vita interiore o mettere in discussione le condizioni della rappresentazione. Questioni chiave includono lo sguardo, la composizione, la luce e la relazione tra soggetto e autore.