riprogrammare

Riprogrammare è un verbo italiano che indica l'azione di modificare o riscrivere il contenuto di un programma informatico o di un sistema che esegue istruzioni, con l'obiettivo di cambiare comportamento, funzionalità o configurazione.

Deriva dal prefisso ri- che indica reiterazione o esecuzione nuovamente, e dal sostantivo programma. Nella lingua tecnica italiana è ampiamente usato nei contesti di informatica, elettronica e robotica per descrivere l'atto di cambiare la logica di esecuzione di un sistema.

Gli usi comuni includono la riprogrammazione di software o firmware per correggere errori, aggiungere funzionalità o adattare un sistema a nuove esigenze; la riprogrammazione di robot o dispositivi IoT per eseguire compiti differenti; o la riconfigurazione di pipeline di dati per diverse condizioni di input.

La riprogrammazione può avvenire tramite modifiche al codice sorgente, script o interfacce di configurazione, e spesso richiede test accurati, controllo di versione e backup per prevenire regressioni o problemi di compatibilità. Può comportare rischi di sicurezza se non gestita correttamente.

Il sostantivo correlato è la riprogrammazione. In ambito tecnico spesso si distingue dall'aggiornamento o dalla semplice configurazione, che possono costituire fasi della stessa attività.