riavvicinamento

Riavvicinamento è un termine che indica il processo di avvicinamento o di normalizzazione delle relazioni tra due soggetti, quali persone, gruppi, organizzazioni o stati. Dal punto di vista etimologico, è composto dal prefisso ri- (indica ripetizione o ritorno a uno stato precedente) e da avvicinamento (l'azione di avvicinarsi).

In ambito internazionale, il riavvicinamento descrive il disgelo o la ripresa del dialogo tra stati dopo periodi di tensione, conflitto o ostilità. Può manifestarsi attraverso liberazione di canali diplomatici, riapertura di ambasciate, visite ufficiali, accordi o trattati che stabilizzano relazioni precedentemente tese. Il radicamento di tali processi dipende spesso da interessi comuni, da misure di fiducia e da una mediazione esterna.

Nel contesto interpersonale o sociale, il termine si riferisce al perdurante sforzo per ricostruire fiducia e cooperazione tra individui o gruppi, dopo rivalità o incomprensioni. Può includere dialogo, scuse, ripristino di contatti e nuove forme di collaborazione. Spesso è un processo graduale, non lineare, che richiede impegno e tempo.

Fattori che agevolano il riavvicinamento includono interessi convergenti, incentivi reciproci, trasparenza, e la presenza di mediatori o istituzioni capaci di monitorare i progressi. Ostacoli comuni sono la memoria del conflitto, minaccia percepita, condizioni domestiche contrarie, e narrazioni contrapposte che rendono difficile la fiducia.

Nel linguaggio politico e sociologico, il riavvicinamento viene talvolta distinto dalla normalizzazione o dalla pace definitiva: è una fase di riavvicinamento che può o meno evolvere in una situazione stabile o permanente.